martedì 7 gennaio 2014

Non sono come te.

Le debolezze sono stancanti, soprattutto quando non sono le tue. E la testardaggine, anche. E allora fai un po' come ti pare.
Va tutto bene, ci siamo solo lasciati stare. E tu stai lì che stai bene dove stai. Milano è stempre stata troppo piccola per noi due. E troppo fredda. E allora vai via, dove cazzo sei. Le stanze vuote, la gente in piazza, il duomo, le luci e tutte quelle cose che fanno sorridere sempre gli altri. Ok, ma adesso torna. Torna da dove sei venuto e non cercarmi più. Tanto prima o poi, se non sarai tu a farlo, sarò io. 

Nei maremoti interiori è inutile cercare di sistemare le vele se non sai ridisegnare i confini delle onde. E tu quante terre hai lasciato indietro sulle quali vorresti ritornare, da quali sei scappato solo per paura di voler magari un giorno, forse, restare. 

Smettila tu e il tuo sciopero dei punti interrogativi, le risposte non mi sono mai interesate. Cosa saresti disposto a perdere per salvare quello che vuoi davvero, sì, quello sì. 

Di chi stai parlando. Di nessuno, come sempre. 
Con chi stai parlando. Con nessuno, come te.

Provarci, mille volte e mille volte ancora, a far notare la presenza di un tuo sentimento e restare comunque invisibili perché è così che deve essere, perché così è meglio, perché così è tutto più al sicuro. Tanto non esiste. Forse non sei tu, è lo sfondo ad essere sbagliato. Non cambierà niente. E poi perché dovrebbe cambiare. Siamo abbastanza adulti per fare finta di niente. Io non te l'ho mai chiesto, di crescere. No, non voglio più. Non c'è spazio a sufficienza in un cuore intriso di passato. Diventare impermeabili ai sentimenti è un meccanismo di autodifesa. Se solo riuscissi a buttare i nostri sorrisi in due, di quando a tutto il resto vien quasi paura di disturbare. Non sono come te, ma volendo so essere anche peggio. 

Se smetti di raccontarti a qualcuno è perché questo ti conosce così bene da capire i silenzi, oppure non vuoi più faccia parte della storia.

L'amore è un cambio di prospettiva, perdonare chi ti ha trattato nel modo in cui ora tratti tutti quanti gli altri.

Chiedetelo a Rory Gallagher.

La musica che non piace agli altri ha sempre qualcosa di magico. Sì, molto di più rispetto a quella che invece accomuna. Stessi gusti. Okay,...